Dopo il FOIA al Ministero della Salute e dopo aver riassunto le modalità e le finalità sottese all’adozione del nuovo “Trattato Pandemico” con le modifiche proposte al Regolamento Sanitario Internazionale (RSI), ALI ha inviato al Pres. della Repubblica, al Pres. del Consiglio, ai Pres.ti di Camera e Senato, al Ministro della Salute (e p.c. alla Procura Generale presso la Corte di Cassazione) un atto di significazione con cui ha rappresentato l’impossibilità giuridica e costituzionale di adottare tali forme di “accordi” nonché i rischi e le responsabilità (anche penali) in cui potrebbero cadere gli organi istituzionali che permettessero il recepimento di tali atti nell’ordinamento interno. Entrambi gli strumenti (Trattato e RSI), infatti, andranno a conferire all’OMS un ruolo di governo delle risposte sanitarie che gli Stati saranno tenuti a fornire durante una emergenza sanitaria, conferendo al Direttore Generale dell’OMS – anche solo in caso di rischio sanitario temuto o potenziale – ampi poteri con cui applicare le misure previste dal RSI, o distribuire le risorse sanitarie, o esigere dagli Stati nazionali l’emissione di legislazione che introduca meccanismi di monitoraggio obbligatorio della salute e degli spostamenti delle persone utilizzando “certificazioni” digitali comuni, l’imposizione di trattamenti vaccinali o profilattici, visite mediche, limitazioni alla circolazione, isolamento obbligatorio, tracciamento di contatti ed itinerari di viaggio, informazioni sullo stato di salute, ispezione dei bagagli ed effetti personali, imposizione di modi comunicativi o, comunque, di censura scientifica, informativa e sanitaria, limitazioni delle proprietà intellettuali ed obblighi di trasferimento del know-how di prodotti sanitari. Gravissimo inoltre che nella proposta di modifica dell’art. 3 del RSI si cancella il riferimento al rispetto della dignità e delle libertà individuali, per sostituirli con il rispetto dei principi di equità, inclusività e coerenza del nuovo sistema. Alla luce di tutto questo e di quant’altro rappresentato nell’atto di significazione, ALI ha rappresentato alle Istituzioni italiani che: ⮚ Gli articoli 1 e 139 Cost. definiscono l’Italia una Repubblica democratica la cui sovranità appartiene al popolo, senza possibilità di modifica alcuna né della forma né dei tratti identificativi, ai quali il diritto internazionale pattizio deve essere soggetto, con il divieto di ingresso di norme straniere violative dei “controlimiti” costituzionali, della sovranità popolare, dei principi fondamentali e dei diritti inviolabili dell’uomo. ⮚ Gli articoli 27 e 46 della Convenzione adottata a Vienna indicano la nullità dell’adesione ad un Trattato da parte di uno Stato in violazione di una disposizione del suo ordinamento interno. ⮚ La Costituzione italiana vieta la cessione a terzi, senza rappresentanza politica, del potere di governare, riconoscere, limitare o sopprimere – sia pur provvisoriamente – i diritti inviolabili della persona ed i principi supremi enunciati nel nucleo duro della Carta costituzionale. ⮚ Il “Trattato Pandemico” dovrà necessariamente essere ratificato dal Capo dello Stato – previa Legge di autorizzazione del Parlamento – in quanto atto o accordo di natura politica in grado di modificare leggi dello Stato ai sensi dell’art. 80 Cost. ⮚ L’ingresso di tale complesso normativo – ove provocato da attori Istituzionali dello Stato Italiano con la consapevolezza delle conseguenze e dei pregiudizi esposte da ALI – potrebbe configurare la commissione di gravi delitti previsti dal Libro II Titoli I del Codice Penale. Per questi motivi Avvocati Liberi ha chiesto alle principali Istituzioni italiane di opporsi all’approvazione del complesso normativo Trattato Pandemico/RSI, con invito ad investire in via preventiva il Parlamento italiano del dibattito e del conferimento delle deleghe ai negoziatori italiani ed in via successiva per la ratifica ai sensi dell’art. 80 Cost. In ogni caso ALI non esiterà a tutelare in ogni sede e con ogni forma legittima consentita, i diritti fondamentali ed inalienabili della personalità dello Stato, della persona umana, dei cittadini e dell’ordinamento giuridico Italiano. L’associazione AVVOCATI LIBERI, a ministero dei soci Avv. Teresa Rocco e Avv. Rosa Di Dato, rende noto di aver richiesto con FOIA al Presidente del Consiglio ed al Ministro della salute, ciascuno per la propria competenza e responsabilità, di comunicare se abbiano ricevuto in rappresentanza dello Stato italiano dai sensi e per gli effetti dell’art. 59 Regolamento Sanitario Internazionale (RSI), la notifica da parte dell’OMS delle proposte di emendamento del RSI e, in caso positivo, di ottenere copia dell’atto con l’indicazione della data e dei relativi contenuti. Alle stesse Autorità è stato richiesto di trasmettere, nel caso abbiano ricevuto la suddetta notifica, eventuali opposizioni, riserve o rifiuti di una o più proposte di emendamento al RSI. Inoltre è stato richiesto al Presidente del Consiglio ed al Ministero della salute, ciascuno per le proprie competenze, di trasmettere l’atto di nomina del Dott. Ghebremedhin Ghebreigzabiher quale soggetto preposto alla rappresentanza d’Italia presso l’OMS e delegato alle trattative nei lavori per l’adozione del Trattato Pandemico e per la revisione del RSI nonché, se conferito con separato atto, trasmettere la data, il soggetto o l’organo conferente, l’oggetto, i tempi, i contenuti, gli indirizzi, le direttive, le direttive e i limiti della delega stessa. AVVOCATI LIBERI ha richiesto inoltre di conoscere l’eventuale sottoscrizione di impegni assunti dall’Italia con riferimento all’approvazione del Trattato Pandemico o delle modifiche al RSI, ed in caso positivo, ottenere copia di tali atti e contenuti, nonché è stato richiesto di conoscere l’eventuale istituzione di agenzie, comitati, gruppi di lavoro, di studio in qualsiasi composizione o di qualsiasi natura (scientifici, medici, sociali, etc.) ed, in caso positivo, di fornire l’indicazione dell’identità dei soggetti componenti e/o degli organi italiani preposti alla revisione delle proposte di modifica al RSI, comprensivo delle procedure delle rispettive nomine, delle competenze, delle funzioni e dei poteri a ciascuno conferiti. Si è altresì richiesto di fornire l’indicazione della sussistenza di possibili motivi o conflitti di interesse, attuali o passati, del Dott. Ghebremedhin Ghebreigzabiher e degli altri eventuali soggetti incaricati nelle operazioni di negoziazione e/o approvazione del Trattato Pandemico con l’OMS e delle modifiche al RSI, per pregressi o attuali rapporti con l’OMS o con i suoi principali finanziatori o con le altre società farmaceutiche a questi ultimi direttamente o indirettamente collegate o controllate. Infine AVVOCATI LIBERI intende conoscere l’importo degli stanziamenti, dei fondi